Chiesa di Santa Lucia in Altomena
L'esistenza della chiesa di Santa Lucia documentata dal 1171, quando viene acquistata da Vallombrosa, ma notizie pi approfondite sull'edificio si hanno a partire dal XVII grazie ai resoconti delle visite pastorali dei Vescovi di Fiesole.
La chiesa fu pesantemente restaurata nel '600 e poi nell '800, andando cos a perdere il suo originario aspetto romanico (in un edificio addossato alla chiesa si possono vedere tracce dell'antica abside).
Di quello che doveva essere l'antico arredo di Santa Lucia rimane il dipinto con la Vergine che porge il Rosario a San Domenico e Santa Caterina attribuito a Benedetto Veli, un tabernacolo in terracotta dipinta ispirato dalla scuola robbiana e un ciborio in legno dipinto del XVI secolo.
Castello ed oratorio di San Niccol
E' documentata gi nel 1080 l'esistenza di un castello appartenente ai conti Guidi in localit Altomena. Da fonti storiche sappiamo che la propriet del castello e dell'annesso oratorio di San Niccol pass inizialmente all'Abbazia di Vallombrosa, dal XIV secolo sino agli inizi del XIX alla famiglia Sarzelli, poi ai Bardi-Sarzelli ed alla loro estinzione ad altri privati, per arrivare agli attuali proprietari.
Il complesso si presenta attualmente costituito dalla villa, che si articola attorno alla torre, unica traccia superstite dell'antico castrum, dalla chiesa/oratorio di San Niccol, e dalla fattoria, costruita nell'800.
La chiesa caratterizzata da un'alta e stretta facciata a capanna con rosone, ha un'unica navata ed un altare maggiore settecentesco che racchiude una pala raffigurante la Madonna con Bambino in trono e Santi, databile sul finire del XV secolo e accostabile all'ambiente della bottega del Ghirlandaio.
Testi a cura di Deborah Tini